domenica 21 febbraio 2010

La luce, i corpi, l'occhio e la visione

Sin dai primi incontri del progetto gli alunni hanno individuato gli attori della visione: luce/oggetto/sensore (occhio).
Attraverso la realizzazione di una camera oscura abbiamo osservato e approfondito lo studio della visione nell’uomo.
Il funzionamento dell’occhio, l'organo di senso della vista, è simile a quello di una camera oscura: la luce entra attraverso un foro, la pupilla e viene focalizzata dal cristallino, sul cui fondo vi è la rètina, dove si proiettano, rovesciate, le immagini del mondo esterno.
Dal nervo ottico, esse giungono al cervello.
Noi vediamo le immagini dritte perché il nostro cervello con un procedimento affascinante e complesso le raddrizza.
Camera oscura realizzata con materiali poveri
Pronti per l'osservazione, a luci spente.
L’occhio può, a volte, “trarci in inganno” facendoci vedere cose che non esistono: le illusioni ottiche. Sperimentiamone alcune attraverso la costruzione, in piccolo gruppo, del taumatropio.

Il Taumatropio è un "giocattolo" che consiste in un disco di cartoncino con il disegno di un uccellino da un lato e di una gabbietta dall'altro: facendo ruotare il disco per mezzo di un'astina fissata al centro, l'occhio trattiene l'immagine di uno dei due lati (persistenza dell'immagine sulla retina, circa 1/3 secondi) mentre l'altra si sovrappone, creando, così, l'illusione di vedere l'uccellino dentro la gabbietta.
Carrellata dei prodotti realizzati.


Nessun commento:

Posta un commento